Per la buona riuscita di un progetto, è importante saper scegliere il giusto coperchio per pozzetto in PVC, calcestruzzo o altro materiale. Innanzitutto, ricordiamo che il chiusino deve avere una classe di resistenza appropriata in funzione del luogo di impiego e, di conseguenza, delle sollecitazioni a cui sarà soggetto; in caso di dubbio si deve utilizzare un dispositivo della classe superiore a quella strettamente prevista.

Il progettista deve inoltre scegliere una corretta dimensione dell’apertura (luce netta) in modo da garantire un accesso sicuro nel chiusino con pozzetto. Per quanto riguarda la forma, in genere nel mercato italiano delle reti e dei sottoservizi sono diffuse forme quadrate (a partire dalle dimensioni esterne del telaio 300×300), forme rettangolari e forme circolari. Nel caso di stazioni di servizio di carburanti e di impianti di depurazione sono presenti chiusini aventi dimensioni esterne anche superiori a 1 m.

Inoltre, prima dell’installazione devono essere verificate le seguenti indicazioni:

  • il chiusino deve presentare un’opportuna marcatura con il riferimento alla normativa (EN124) e all’ente di certificazione che ha rilasciato il marchio di certificazione;
  • chiusinopozzetto vanno intesi come una cosa unica in quanto il primo va installato al di sopra del secondo. Il telaio del chiusino per pozzetto deve quindi avere la stessa forma del dispositivo sottostante;
  • l’altezza del telaio può essere minore o uguale alla profondità dell’alloggiamento in modo da ottenere, a lavoro ultimato, pari livello fra telaio, coperchio e pavimentazione. E’ preferibile che la profondità del vano di alloggiamento sia maggiore da 2 a 4 cm dell’altezza del telaio per consentire di realizzare un letto di posa di calcestruzzo a garanzia di una corretta distribuzione dei carichi sul piano di appoggio.

 

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