Per collegare i tubi corrugati tra di loro esistono due metodologie:
Le linee guida riguardo alla produzione dei manicotti di giunzione sono dettate dalla norma UNI EN 13476-3. Polieco ha scelto di produrre il giunto per tubo con lunghezze notevolmente superiori a quanto previsto dalla normativa così da permettere l’inserimento di almeno 2-3 costole dei tubi per parte ed assicurare la coassialità delle tubazioni. In questo modo vi è anche la possibilità di inserire una seconda guarnizione per parte (fino al diametro DN/DI 800) al fine di avere un’ulteriore garanzia di tenuta idraulica.
Il giunto per tubo corrugato è prodotto in polietilene ad alta densità con la tecnica dello stampaggio ad iniezione fino al diametro DN/DE 630 e con lo stampaggio rotazionale a partire dal DN/DI 600. L’elemento geometrico determinante del manicotto è il diametro interno che deve essere congruente con il diametro esterno della tubazione.
Per garantire la tenuta del collegamento, si inserisce una guarnizione a corredo del manicotto per tubo. Quest’ultima può essere realizzata con diversi materiali ma quello migliore è l’EPDM in quanto presenta una resistenza alle sostanze chimiche presenti nei reflui fognari paragonabile a quella del polietilene. La guarnizione deve essere alloggiata tra le prime due costole che seguono la testata del tubo e presenta dal diametro DN/DE 200 al diametro DN/DI 600 una sezione simmetrica, in modo tale che l’operatore non possa commettere errori durante la fase di montaggio.
La particolare forma e posizione della guarnizione e la lunghezza del manicotto garantiscono che in fase di infilaggio la guarnizione non venga danneggiata né si possa verificare una deviazione angolare tale da causare deformazioni differenziate e quindi perdite. L’infilaggio deve avvenire previa lubrificazione dell’interno del manicotto. L’operazione deve essere eseguita con leve o comunque con una spinta od un tiro assiale costante, accertandosi del corretto imbocco ed evitando di dare colpi eccessivi che possono danneggiare le guarnizioni e/o il manicotto in polietilene.
E’ possibile eseguire il collegamento tra tubi corrugati anche con la saldatura di testa: lo spessore entro le costole e la lunghezza tra le costole offrono infatti la possibilità di realizzare una buona fusione. Visti gli spessori in gioco, in ogni caso, le operazioni di saldatura risultano delicate e necessitano di operatori qualificati muniti di apposito patentino per saldatore. Non bisogna dimenticare inoltre che la saldatura testa a testa sigilla il tubo ma non offre una rigidità geometrica paragonabile ai giunti per tubazioni, perché lo spessore reale è inferiore a quello del tubo liscio avente pari rigidità circonferenziale.