Il tubo corrugato per reti fognarie può essere installato in diverse applicazioni, ognuna con le proprie esigenze. Negli anni le aziende produttrici di tubazioni hanno sviluppato delle varianti al classico tubo per consentire al prodotto di adattarsi alle varie installazioni.
TERRENO CON PRESENZA SALTUARIA DI ACQUA
In alcuni casi le tubazioni corrugate devono essere posate in terreni dove è presente in modo saltuario acqua di falda, il cui livello è fluttuante nel corso dell’anno. Nel caso in cui la tubazione non è stata posata a regola d’arte, tale acqua può infiltrarsi dall’esterno verso l’interno della tubazione.
Per ovviare a tale problema, è stata ideata una guarnizione idroespandente che aumenta il proprio volume se entra a contatto con liquidi e occupa tutto lo spazio presente tra le corrugazioni del tubo e la parete interna del manicotto. Essa non è una sostituzione al normale sistema di giunzione ma va aggiunta alle guarnizioni standard fornite con la tubazione. La guarnizione idroespandente va posizionata nella gola tra la seconda e la terza costola del tubo per bloccare infiltrazioni o perdite nei punti dove avviene il collegamento dei tubi.
La guarnizione idroespandente fornita da Polieco si chiama No Loss: si tratta di una giunzione in gomma sintetica addizionata con polimeri.
TERRENO IN FORTE PENDENZA
L’Italia è caratterizzata dalla presenza di montagne e colline. Sono molti i tratti con forte pendenza dove c’è necessità di installare una rete fognaria. In questo tipo di installazione, i reflui all’interno delle tubazioni possono raggiungere velocità elevate, il che ovviamente può aumentare il fenomeno di abrasione della condotta oltre a creare sovrappressioni nel pozzetto finale di confluenza a valle.
Per agevolare l’installazione delle tubazioni corrugate anche in zone montane, è stato concepito un tubo corrugato a doppia parete dove anche la parete interna è corrugata. La corrugazione interna, infatti, permette il rallentamento del flusso dell’acqua al suo interno riducendo notevolmente i rischi descritti in precedenza.
La tubazione ideale per questo tipo di applicazione presentata da Polieco è il tubo corrugato Slow Motion, facente parte della gamma per reti fognarie Ecopal.
AREE DI RISPETTO
La normativa italiana identifica quelle che sono le aree di rispetto cioè quelle zone dove sono presenti delle falde acquifere oppure aree intorno ai pozzi dell’acquedotto che potrebbero essere contaminate nel caso in cui reflui inquinanti si riversassero nel sottosuolo. In queste aree bisogna prevedere l’eventuale possibilità di uno sversamento e garantire che questo non inquini il terreno.
Sono nati così i sistemi a doppi tubi. Il sistema consiste nell’installazione di due tubazioni concentriche separate da collari trasversali o listelli distanziatori posizionati sulla parete esterna del tubo interno. Solitamente sulla tubazione interna viene inserita una doppia guarnizione per dare una maggiore garanzia di tenuta. In caso di perdite o rotture, questo sistema impedisce inquinamenti del terreno in quanto le acque reflue restano bloccate tra le due tubazioni.