I prodotti di Polieco

I colori dei cavidottiNell’ambito dei cavidotti non esiste alcuna normativa che determina quale debba essere il colore dei tubi corrugati.

Il colore dei corrugati può anche dipendere dal paese di installazione dei cavidotti. Generalmente, però, si tende ad identificare la tipologia dei cavi alloggiati all’interno dei tubi attraverso la colorazione esterna del corrugato.

Vediamo per esempio i colori esterni comunemente distintivi per l’Italia:

  • cavi elettrici: nero, grigio o rosso;
  • tubi gas: giallo;
  • cavi telefonici: blu.

Il colore interno, invece, è generalmente nero per tutti i cavidotti.

Le tipologie di cavi ed impianti sono molteplici così come i colori che si possono applicare ad ogni cavidotto per distinguerli. Per questo motivo, i produttori di cavidotto tendono ad avere una colorazione di serie che può essere modificata, su richiesta del cliente, utilizzando un materbach colorante.

Per esempio, Polieco produce i suoi cavidotti con colore di serie nero ma è anche possibile realizzare il tubo corrugato rosso, blu, verde o giallo.

Un discorso differente è da fare per i cavidotti ENEL e TELECOM. Essi vengono identificati da delle precise specifiche tecniche ma anche di colore per essere impiegati in questi impianti:

  • cavidotto ENEL: parete esterna grigia, parete interna gialla;
  • cavidotto TELECOM: pareti interne ed esterne blu.

Cavidotti Polieco                            Cavidotti ENEL

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Tipologie di collegamento per Tubi CorrugatiPer collegare i tubi corrugati tra di loro esistono due metodologie:

  • collegamento con manicotto;
  • collegamento con saldatura.

Le linee guida riguardo alla produzione dei manicotti di giunzione sono dettate dalla norma UNI EN 13476-3. Polieco ha scelto di produrre il giunto per tubo con lunghezze notevolmente superiori a quanto previsto dalla normativa così da permettere l'inserimento di almeno 2-3 costole dei tubi per parte ed assicurare la coassialità delle tubazioni. In questo modo vi è anche la possibilità di inserire una seconda guarnizione per parte (fino al diametro DN/DI 800) al fine di avere un’ulteriore garanzia di tenuta idraulica.

Il giunto per tubo corrugato è prodotto in polietilene ad alta densità con la tecnica dello stampaggio ad iniezione fino al diametro DN/DE 630 e con lo stampaggio rotazionale a partire dal DN/DI 600. L'elemento geometrico determinante del manicotto è il diametro interno che deve essere congruente con il diametro esterno della tubazione.

Per garantire la tenuta del collegamento, si inserisce una guarnizione a corredo del manicotto per tubo. Quest’ultima può essere realizzata con diversi materiali ma quello migliore è l’EPDM in quanto presenta una resistenza alle sostanze chimiche presenti nei reflui fognari paragonabile a quella del polietilene. La guarnizione deve essere alloggiata tra le prime due costole che seguono la testata del tubo e presenta dal diametro DN/DE 200 al diametro DN/DI 600 una sezione simmetrica, in modo tale che l’operatore non possa commettere errori durante la fase di montaggio.

La particolare forma e posizione della guarnizione e la lunghezza del manicotto garantiscono che in fase di infilaggio la guarnizione non venga danneggiata né si possa verificare una deviazione angolare tale da causare deformazioni differenziate e quindi perdite. L'infilaggio deve avvenire previa lubrificazione dell'interno del manicotto. L'operazione deve essere eseguita con leve o comunque con una spinta od un tiro assiale costante, accertandosi del corretto imbocco ed evitando di dare colpi eccessivi che possono danneggiare le guarnizioni e/o il manicotto in polietilene.

E’ possibile eseguire il collegamento tra tubi corrugati anche con la saldatura di testa: lo spessore entro le costole e la lunghezza tra le costole offrono infatti la possibilità di realizzare una buona fusione. Visti gli spessori in gioco, in ogni caso, le operazioni di saldatura risultano delicate e necessitano di operatori qualificati muniti di apposito patentino per saldatore. Non bisogna dimenticare inoltre che la saldatura testa a testa sigilla il tubo ma non offre una rigidità geometrica paragonabile ai giunti per tubazioni, perché lo spessore reale è inferiore a quello del tubo liscio avente pari rigidità circonferenziale.

Tubazioni corrugate                            Pezzi Speciali Polieco

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Caratteristiche tecniche dei Cavidotti corrugatiQuando parliamo di corrugato per impianto elettrico ci riferiamo a una tubazione a doppio strato in polietilene con la parete interna liscia e quella esterna corrugata.

Si tratta di un tubo portacavi destinato all’installazione sotterranea all’interno di una trincea che viene impiegato per la protezione dei cavi negli impianti elettrici e telefonici interrati.

I tubi per fili elettrici si distinguono prevalentemente per la loro resistenza allo schiacciamento definita dall’unità di misura Newton (N). I principali proteggi cavi prodotti e commercializzati si dividono quindi in 3 tipologie:

  • Cavidotto 450 N: impiegato per la protezione dei fili elettrici a bassa e media tensione;
  • Cavidotto 750 N Enel: applicato nella la protezione dei fili elettrici a bassa e media tensione e cavi telefonici interrati;
  • Cavidotto 450 N Telecom: impiegato per la protezione dei fili elettrici a bassa tensione e cavi telefonici interrati.

Il tubo per fili elettrici è composto da una mescola di polietilene neutro ad alta densità, masterbatch colorante additivato con anti-UV per resistenza di 1 anno a 130 KLangley.

Come abbiamo già visto nei precedenti articoli, la normativa EN 61386 stabilisce i diametri interni ed esterni che i tubi per cavi elettrici devono avere per poter essere commercializzati; i produttori invece hanno la possibilità di definire l’imballo e cioè se realizzare i tubi per impianti elettrici in rotoli oppure in barre e la relativa lunghezza.

Il cavidotto Polieco, data la sua resistenza strutturale, non necessita di particolari attenzioni durante le fasi di trasporto, di scarico e di stoccaggio.

 

Caratteristiche dei cavidotti                            Scopri i cavidotti di Polieco

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Vantaggi dei Tubi in PolietileneCome abbiamo visto nell’articolo precedente, il polietilene presenta diversi vantaggi rispetto agli altri materiali impiegati in campo edile.

In questa sede vogliamo analizzare le caratteristiche dei tubi prodotti in polietilene.

OTTIMA RESISTENZA ALL’AGGRESSIONE DELLE ACQUE REFLUE

Sono ben note le caratteristiche di resistenza all’aggressione chimica del polietilene. Inoltre, questo materiale non subisce alcuna aggressione elettrochimica, dal momento che è elettricamente inerte.

Si può quindi affermare che il tubo in polietilene non viene aggredito dall’ambiente e, a sua volta, non cede sostanze dannose per l’ambiente stesso.

LEGGEREZZA

E’ risaputo che la plastica abbia un peso specifico inferiore rispetto al cemento, grès e ghisa impiegati generalmente nella produzione di tubazioni. Il ridotto peso del tubo corrugato a doppia parete in polietilene agevola anche la movimentazione del prodotto in cantiere, i diametri più piccoli possono essere facilmente posati a mano all’interno dello scavo riducendo anche le tempistiche di esecuzione dei lavori.

RESISTENZA ALL’ABRASIONE

L’abrasione è un fenomeno che si verifica in tutte le tipologie di tubazioni. Si riscontra soprattutto nella parte inferiore del tubo, ma turbolenze localizzate possono estenderla a tutta la parete; tale fenomeno avviene per attrito, sfregamento, rotolamento, taglio (sia per trascinamento sia per turbolenza) o per urto ed è tanto più accentuato quanto più la particella è dura ed irregolare.

Per quanto concerne il polietilene, si può affermare che, a parità di condizioni, esso presenta migliori caratteristiche di resistenza all'abrasione rispetto ad altri materiali.

GARANZIA DI QUALITÀ NEL TEMPO

La resistenza all’abrasione e agli agenti chimici fa sì che le tubazioni in polietilene durino di più nel tempo rispetto alle altre presenti sul mercato.

Questo implica anche minori interventi di manutenzione portando al cliente un risparmio di denaro e di tempo.

 

Tubi per reti fognarie                            Tubi per il drenaggio

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Tubi corrugati ECOPAL ed ECOPAL 2.0tubi corrugati per reti fognarie prodotti da Polieco hanno un profilo rientrante nel tipo B, cioè un “tubo con superficie interna liscia e una costola a spirale solida o cava o anulare”. La produzione dei tubi corrugati di Polieco deriva dallo studio di una particolare attrezzatura sviluppata in Germania per pareti strutturate. Questa tecnologia prevedeva che il profilo della tubazione avesse una sommità semicircolare, realizzata appositamente per ottimizzare la resistenza ai carichi. La caratteristica struttura ad onda della parte superiore della corrugazione, tipica dei diametri a partire dal DN/DE 250 mm, offre la possibilità di modificare la rigidezza circonferenziale da SN 4 a SN 8 kN/m2 agendo prevalentemente sullo spessore della corrugazione. Per i diametri inferiori a DN/DE 250 mm le caratteristiche della sezione sono leggermente diverse dal momento che il passo diventa troppo limitato per una struttura complessa e lo spessore delle pareti non può essere ridotto eccessivamente. La normativa di riferimento non si esprime in merito ai colori dei corrugati, ma per le due tipologie di tubazioni realizzate da Polieco sono state scelte delle colorazioni apposite. Il tubo ECOPAL è realizzato in polietilene nero esternamente per una maggiore resistenza ai raggi UV e grigio internamente. ECOPAL 2.0 è un tubo coestruso a doppia parete, internamente di colore bianco per facilitare l’ispezione televisiva della tubazione ed esternamente di colore blu con linea longitudinale bianca per agevolare l’allineamento delle tubazioni.

Tubo ECOPAL                            Tubo ECOPAL 2.0

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Come posare un cavidottoNell’esecuzione della posa di cavidotti è di fondamentale importanza stabilire quale tipo di scavo effettuare e determinare quindi a quale profondità i cavi elettrici interrati vanno installati.

La classificazione degli scavi può essere effettuata in funzione delle dimensioni geometriche e del diametro del cavidotto da posare. In base a questi due dati, è possibile definire la tipologia degli scavi normalmente impiegati per la posa dei cavidotti, come per esempio le trincee strette, larghe oppure infinite (tipiche degli scavi in terrapieno).

 
TIPO DI TRINCEA B
Trincea stretta ≤ 3 DN < H/2
Trincea larga > 3 DN < H/2
< 10 DN < H/2
Trincea infinita ≥ 10 DN ≥ H/2

Legenda

DN = diametro nominale del tubo

B = larghezza della trincea misurata al livello della generatrice superiore del tubo

H = altezza di ricoprimento a partire dalla generatrice superiore del tubo

La profondità di posa e il diametro del cavidotto determinano la larghezza della trincea che dev’essere tale da consentire la sistemazione del fondo, il collegamento dei cavidotti con i manicotti di giunzione e la possibilità di operare da parte del personale. In ogni caso, la posa in trincea è tanto più efficace quanto minore è la sua larghezza. Nel caso sia necessario posare più di una tubazione nella trincea, la larghezza della stessa deve consentire anche l’installazione di eventuali selle di collegamento.

Il fondo della trincea dev’essere costituito da materiale di riporto (sabbia, sabbia mista a ghiaia o ghiaia di piccola pezzatura) in modo da costituire un supporto continuo e piano al cavidotto.

Il letto di posa va accuratamente compattato in modo da permettere un’uniforme ripartizione dei carichi lungo la condotta. Il rinfianco del cavidotto va eseguito nel migliore dei modi possibili, usando materiali perfettamente costipabili, come la sabbia o la ghiaia. Se si sceglie la posa di ghiaia, la pezzatura di quest’ultima dev’essere tra i 3 e i 5 mm. Sono da escludere terreni di natura organica, torbosi, melmosi, argillosi a causa del loro alto contenuto d’acqua che ne impedisce la costipazione.

Il riempimento della trincea ed in generale di tutti i tipi di scavo è l’operazione più importante per la posa dei cavidotti. Tale operazione dev’essere eseguita correttamente per poter realizzare una perfetta interazione tra il cavidotto e il terreno e permettere quindi al cavidotto di reagire alle deformazioni del terreno causate sia dal suo assestamento che dai carichi che gravano sullo scavo. Il modo corretto per poter realizzare questo sistema di interazione tra cavidotto e terreno è quello di effettuare un riempimento per strati successivi della trincea. Il primo strato consiste nel rinfianco del cavidotto fino a raggiungere la generatrice superiore del tubo, utilizzando lo stesso materiale impiegato per la costituzione del letto di posa. La costipazione viene eseguita solamente sui fianchi del cavidotto. Il secondo strato, di circa 15-20 cm, realizzato ancora con lo stesso materiale del letto di posa deve essere costipato solo lateralmente al cavidotto, e non sulla verticale dello stesso. In questo modo si evitano inutili sollecitazioni dinamiche al cavidotto. Per gli strati successivi di spessore pari a 30 cm si utilizza il materiale proveniente dallo scavo, depurato dalle pietre di diametro superiore a 5 cm e dai frammenti vegetali. La compattazione degli strati deve sempre essere eseguita con la massima attenzione, avendo cura di eliminare i materiali difficilmente comprimibili.

 

I cavidotti 450 N                            I cavidotti 750 N

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Dimensioni Tubo CorrugatoLa normativa UNI EN 13476-3 relativa ai tubi corrugati in materiale plastico definisce il diametro tubi polietilene, il diametro tubi polipropilene e i relativi spessori minimi.

Nella seguente tabella riportiamo i valori di produzione garantiti da Polieco e le rispettive tolleranze delle tubazioni; tra parentesi sono indicati i limiti di dimensioni e spessori tubi previsti dalla norma UNI EN 13476-3. I valori del diametro interno adottati per tutte le classi di tubo ECOPAL sono superiori a quelli minimi ammissibili previsti dalla norma. La misura del tubo viene controllata giornalmente presso il laboratorio interno.

Tabella diametri tubi polietilene

DN/OD (mm) De (mm) Di min (mm) e5 (mm)
160 160 (-0.9/+0.5) 135 (≥134) 1.0
200 200 (-1.2/+0.6) 170 (≥167) 1.1
250 250 (-1.5/+0.8) 218 (≥209) 1.4
315 315 (-1.8/+1.0) 273 (≥263) 1.6
400 400 (-2.4/+1.2) 344 (≥335) 2.0
500 500 (-3.0/+1.5) 427 (≥418) 2.8
630 630 (-3.7/+1.9) 533 (≥527) 3.3
800 800 (-4.8/+2.4) 691 (≥669) 4.1
1000 1000 (-6.0/+3.0) 855 (≥837) 5.0
1200  1200 (-7.2/+3.6)   1024 (≥1005)     5.0
DN/ID (mm) De (mm) Di min (mm) e5 (mm)
300 350 (-2.1/+1.0) 300 (≥294) 1.7
400 465 (-2.8/+1.4) 400 (≥392) 2.3
500 580 (-3.5/+1.7) 500 (≥490) 3.0
600 700 (-4.2/+2.1) 600 (≥588) 3.5
800 931 (-5.6/+2.8) 800 (≥785) 4.5

Legenda

DN = diametro nominale tubi

OD= outside diameter

ID = internal diameter

De = diametro esterno tubi

Di = diametro interno tubi

e5 = spessore della parete interna

A partire dal 2016 Polieco ha iniziato a produrre un nuovo tipo di tubo, il tubo ECOPAL 2.0. Tale tubo presenta diverse caratteristiche migliorative rispetto agli standard presenti sul mercato tra cui un incremento del 50% dello spessore e5 della parete interna rispetto allo spessore minimo previsto dalla normativa; nella tabella seguente sono riportati per tutti i diametri fi della serie DN/OD gli spessori minimi garantiti e5.

Tabella DN tubi (diametro nominale)

DN e5 tubo ECOPAL 2.0
(mm) (mm)
160 ≥1,5
200 ≥1,6
250 ≥2,1
315 ≥2,4
400 ≥3,0
500 ≥4,2
630 ≥4,9

Questo tubo è disponibile nelle classi di resistenza SN 8 e SN 16 kN/m2 nella serie di diametri esterni dal DN/OD 160 al DN/OD 800 e nella serie di diametri interni dal DN/ID 300 al DN/ID 800.

 

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Dimensioni dei Cavidotti corrugatiNel mondo dei cavidotti, vi è un’ampia gamma di diametri per tubi corrugati.

La normativa EN 61386 stabilisce le dimensioni dei tubi corrugati: misure, diametri interni ed esterni. I produttori di cavidotti, invece, definiscono la lunghezza dei rotoli e delle barre ed il relativo imballaggio.

Prima di procedere con l’acquisto, bisogna quindi scegliere il diametro corrugato per l’impianto elettrico.

Ecco quindi i diametri del tubo corrugato divisi a seconda della caratteristica di resistenza strutturale.

Diametri cavidotti a doppio strato 450 N

DIAMETRO ESTERNO (DE) DIAMETRO INTERNO (DI)
(mm) (mm)
40 31
50 39
63 50
75 63
90 74
110 92
125 105
160 138
200 170
 

Misure cavidotto 750 N ENEL

DIAMETRO ESTERNO (DE) DIAMETRO INTERNO (DI)
(mm) (mm)
110 92
125 105
160 138
200 170

Dimensioni cavidotto 450 N TELECOM

DIAMETRO ESTERNO (DE) DIAMETRO INTERNO (DI)
(mm) (mm)
50 39
63 50
125 105
 

Scopri i Cavidotti di Polieco                            Come scegliere un cavidotto

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