I prodotti di Polieco

Le dimensioni dei pozzettiI pozzetti realizzati in materiale plastico possono essere modellati a seconda delle esigenze del progetto quindi non si può parlare di dimensioni standard.

Bisogna tuttavia fare una distinzione tra i pozzetti ricavati da tubo e quelli realizzati tramite stampaggio rotazionale. Questi ultimi sono costituiti da una base stampata in PEMD a sezione circolare, le dimensioni sono quindi vincolate dagli stampi posseduti dai vari produttori.

Polieco, per esempio, mette a disposizione dei propri clienti sei diverse tipologie di basi, in funzione della geometria della base, del diametro delle tubazioni in ingresso ed uscita e del diametro del rialzo.

Dimensioni pozzetti in plastica a base stampata

  • pozzetto a 3 ingressi DI 400 per diametri fino a DE 200;
  • pozzetto linea DI 600 per diametri fino a DI 300:
  • pozzetto a 3 ingressi DE 630/800 per diametri fino a DI 300;
  • pozzetto linea DE 1000/1200 per diametri fino a DE 630;
  • pozzetto a 3 ingressi DE 1000/1200 per diametri fino a DE 500;
  • pozzetto dissipatore di energia DE 1000/1200 per diametri fino a DE 630.

La parte superiore dei pozzetti a base stampata DN/DE 800 – 1000 - 1200 può essere realizzata con un elemento riduttore conico in PEMD, ottenuto tramite stampaggio rotazionale ed innestato sull’elemento di prolunga atto a rastremare il pozzetto fino al DN 600 mm per il passo d’uomo.

Negli ultimi anni nel mercato europeo si sta inoltre diffondendo l’utilizzo, come pozzetto, di un tee realizzato sempre tramite procedimento di stampaggio rotazionale. Anche questo prodotto ha un limite dimensionale dettato dagli stampi utilizzati dai produttori. La gamma di Polieco propone i tee bicchierati su tre lati nei diametri dal DN/DE 400 al DN/DE 1200. Anche in questo caso, la parte superiore bicchierata può accogliere i rialzi costituiti da tubo corrugato ed i riduttori conici (nel caso dei diametri DN/DE 800 – 1000 - 1200).

Quando si parla dei pozzetti realizzati su misura, non vi sono limitazioni riguardanti il diametro della tubazione passante e vi è la possibilità di costruire pozzetti di ogni tipo su disegno del progettista. Anche in questo caso la parte terminale del pozzetto può essere realizzata con un elemento riduttore conico in PEMD, ottenuto tramite stampaggio rotazionale ed innestato sull’elemento di prolunga atto a rastremare il pozzetto fino al DN 600 mm per il passo d’uomo.

 

La gamma pozzetti di Polieco                            Composizione di un pozzetto

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Composizione dei PozzettiI pozzetti non sono nient’altro che dei manufatti che vengono posizionati a determinati livelli lungo le reti fognarie per consentirne la pulizia o l’ispezione interna.

Generalmente, un pozzetto completo è composto dai seguenti elementi:

  • base stampata con bicchieri predisposti per il collegamento delle tubazioni in ingresso ed uscita;
  • prolunga costituita da un tubo;
  • riduttore conico;
  • piastra di ripartizione dei carichi.

Vediamo nel dettaglio la funzione di questi componenti.

  • Base stampata

Le basi stampate dei pozzetti possono essere di innumerevoli tipologie in quanto, oltre alle differenti forme, bisogna considerare anche il numero di ingressi/uscite ed il loro diametro. Le facce, infatti, accolgono i bicchieri che fungono da collegamento con le tubazioni in ingresso ed uscita.

Ciascuna base presenta, inoltre, una predisposizione tronco conica od un bicchiere nella parte superiore per ricevere l’elemento di prolunga.

  • Prolunga o Rialzo

Il rialzo è costituito da uno spezzone di tubo che sale verso la superficie per consentire l’ispezione all’interno del tubo principale. Tra la prolunga e la base può essere posizionata una guarnizione oppure può essere realizzata una saldatura.

In alcuni casi, sulla parete interna del rialzo è possibile saldare una scaletta per facilitare la discesa nel pozzetto di personale addetto alla pulizia e all’ispezione.

  • Riduttore Conico

La parte superiore dei pozzetti può essere realizzata con un elemento riduttore conico innestato sull’elemento di prolunga atto a rastremare il pozzetto fino a passo d’uomo.

  • Piastra di Ripartizione

Si tratta di piastre su cui poggiano i chiusini di ispezione. E’ consigliabile inserirle nei casi in cui siamo in presenza di traffico veicolare.

Tali piastre infatti non sono a diretto contatto con il riduttore conico quindi trasferiscono i sovraccarichi dovuti al traffico veicolare sul terreno compatto di rinfianco presente intorno al pozzetto. In questo modo non gravano direttamente sul rialzo o sul riduttore conico.

Scopri i Pozzetti a Base Stampata                            Scopri i Pozzetti ricavati da Tubo

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